




Siti archeologici e culturali

Itri
a 5 Km dal Trealberi
Famosa soprattutto per aver dato i natali a Fra' Diavolo, temibile brigante che si macchiò di numerosi omicidi e che successivamente ebbe la grazia arruolandosi come colonnello nelle truppe di re Ferdinado IV difendendo così la corona borbonica. Per questi meriti ottenne il titolo di duca di Cassano. Nel 1806 fu imprigionato dai francesi e impiccato l'11 novembre in piazza del Mercato a Napoli.

Il Santuario Madonna della Civita
a 15 Km dal Trealberi
Il Santuario della Madonna della Civita si staglia sul Monte Fusco (673 m.l.m.), detto della Civita. E' come un balcone tra Ausoni e Aurunci con belvedere sul Tirreno.
Si trova dal medioevo al centro dei sentieri che conducevano al Golfo di Gaeta, alla Ciociaria, all'Abruzzo: le popolazioni di questi comprensori e regioni continuano da secoli a coltivare la particolare venerazione per la Madonna della Civita.

Museo della Grotta di Tiberio
a 10 Km dal Trealberi
Il Museo Archeologico di Sperlonga, annesso all'area della Villa di Tiberio e alla Grotta, è stato realizzato agli inizi degli anni Sessanta per ospitare i pregevoli reperti scultorei rinvenuti negli scavi condotti nel sito a partire dal 1957. La raccolta comprende i celebri gruppi marmorei in cui sono state finora identificati quattro episodi dell'Odissea: l'assalto di Scilla alla nave di Ulisse, l'accecamento del ciclope Polifemo, il ratto del Palladio e Ulisse che solleva il cadavere di Achille. Dunque, una vera Odissea di marmo che ornava l'antro della Grotta

La via Appia Antica
a 8 Km dal Trealberi
La via Appia fu costruita dal censore Appio Claudio nel 312 a.c. nel pieno della Seconda Guerra Sannitica e dell'espansione romana in Campania. Ben presto la via venne ultimata e arrivò a percorrere tutta l'Italia, divenendo il tramite di ogni legame che venne ad unire l'Italia alla Grecia, al vicino Oriente e all'Africa.

L'Abbazia di San Magno
A 20 Km dal Trealberi
A metà strada fra Monte San Biagio e Fondi (Lt), all’interno del Parco Regionale degli Ausoni,ai piedi del monte Arcano si erge il Monastero San Magno. Sulla sommità del Monte Arcano il Santuario della Madonna della Rocca, che delimitano il Campo Demetriano degli antichi romani, la Valle dei Martiri dei cristiani.
Fu infatti nella seconda metà del III secolo che questi luoghi furono teatro di un episodio della più feroce delle persecuzioni nei confronti dei cristiani da parte di Decio, imperatore di Roma. Furono moltissimi i martiri che sacrificarono la loro vita per la propria fede, fra cui San Magno e San Paterno. I resti dei martiri furono custoditi per secoli nell’edificio romano che sorgeva sulla sorgente del fiume Licola.
Il luogo del martirio fu presto oggetto di venerazione e pellegrinaggio, grazie al silenzio e alle felici condizioni ambientali di questa ridente contrada.

Il Santuario della Madonna della Rocca
a 25 Km dal Trealberi
Il Santuario sul monte Arcano venne costruito da una comunità monastica benedettina attorno al X-XI secolo. La tradizione fa risalire la sua edificazione al tempo della persecuzione di Decio, quando il monte Arcano sarebbe stato luogo dell'eccidio di numerosi cristiani.
Avanzi di costruzioni e di epigrafi di età romana vennero rinvenuti in quel contesto archeologico. Il nome Arcano deriva da arx.
Il conte di Fondi, Riccardo II dell'Aquila fece edificare una rocca distrutta poi nel 1160.

Pompei
a 125 Km dal Trealberi
Pompei, in latino Pompeii e in napoletano Pumpeie ha origini antiche quanto quelle di Roma: una migrazione di abitanti dalla Valle del Sarno, discendenti dai famosi Pelasgi, formò un primitivo insediamento ai piedi del Vesuvio: forse non un abitato vero e proprio, più probabilmente un piccolo agglomerato posto all'incrocio di tre importanti strade, ricalcate in epoca storica dalla via proveniente da Cuma, Nola, Stabia e da Nocera.
Nell'autunno del 79 d.C. (primo anno di regno dell'imperatore Tito, cfr. Cassio Dione V) Pompei fu sommersa da una pioggia di cenere e lapilli (e non lava, come spesso viene riportato) che, salvo un intervallo di alcune ore, cadde ininterrotta fino a formare uno strato di oltre tre metri. Nella cenere solidificata furono ritrovate delle cavità; queste, riempite con colate di gesso o di altro materiale, hanno poi formato i calchi delle vittime dell'eruzione.

La Reggia di Caserta
a 80 Km dal Trealberi
Caserta è notoriamente conosciuta come la "Versailles di Napoli" per il suo Palazzo Reale costruito da Carlo di Borbone nel XVIII secolo. Il Palazzo è considerato uno dei più sontuosi d'Italia con le sue 1.200 camere ricche di candelabri, affreschi, tappezzerie e storia. I meravigliosi giardini circondano la grande cascata di 75 metri che è visibile dal palazzo distante 3 km.
La Reggia di Caserta è situata a circa 30km a nord di Napoli. La visita guidata della Reggia, della durata di circa 3 ore che comprende gli appartamenti reali e il Parco. La visita può essere abbinata a Napoli e Caserta Vecchia.

Ninfa
a 80 Km dal Trealberi
Il Giardino di Ninfa, realizzato a partire dagli anni Venti del Novecento sui ruderi della città medievale di Ninfa, è aperto al pubblico soltanto alcuni giorni dell'anno al fine di preservare il suo delicato equilibrio ambientale.
Da aprile a ottobre il primo sabato e domenica del mese, la terza di giugno e la prima domenica di novembre.
Per il 2015 Ninfa sarà aperto tutte le domeniche di aprile e maggio.

Sermoneta
a 75 Km dal Trealberi
Sermoneta è un insediamento di origine medievale munito di mura, con torri semicilindriche ed un grandioso e ben conservato castello. Nel XII secolo Sermoneta appartenne alla Chiesa; nel 1222 fu feudo degli Annibaldi e nel 1297 fu acquistata dai Caetani che ne rimasero definitivamente proprietari.